Raperonzolo

Il raperonzolo è un’erba spontanea commestibile molto apprezzata anche in Romagna: conosciamolo meglio.

In Romagna sono numerose le erbe spontanee commestibili apprezzate da molti secoli. Una di queste è il raperonzolo, un’erba meno conosciuta di tante altre che comunque è caratterizzata da un gusto unico. Di questo ortaggio selvatico commestibile è possibile consumare fiori, foglie e anche la radice. Grazie al sapore dolce e gradevole della radice, questa parte è particolarmente apprezzata dal momento che ricorda la nocciola. Le foglie e i fiori hanno invece un gusto leggermente amaro e profuma di bosco.

Il raperonzolo, appartenente alla famiglia della Campanule, cresce spontaneo sulle colline forlivesi in particolare i bordi delle strade di campagna. Questa erba spontanea è facilmente riconoscibile per via dei suoi fusti sottili che possono arrivare anche a un metro di altezza. A spiccare sono anche i suoi fiori di colore violaceo e la sua radice bianca.

Nel presente, il raperonzolo non è molto conosciuto ma comunque ci sono persone che lo consumano come ortaggio. In passato, invece, era considerata una pianta medicinale per via delle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie.