I sucialesta

La minestra che vogliamo presentarvi è conosciuta nel Ravennate come “sucialesta” o “macarô” e nel Forlivese come “gnuchett”. Si tratta di una ricetta antica e ormai poco conosciuta, per questo vogliamo farvela riscoprire.

I sucialesta sono conosciuti nel Ravennate anche come macarô, invece nel Forlivese sono conosciuti come gnuchett. Si tratta di una minestra della tradizione romagnola che in pochi hanno sentito nominare nel presente. La ricetta di questo primo piatto è infatti molto antica e nel corso dei secoli è andata un po’ persa.

La minestra in questione ha un sugo simile a quello de i gnezz, ma la forma della pasta è diversa. Il nome gnuchett sta proprio a indicare che, nonostante venga bollita a lungo, resta spessa e corposa.

Questo piatto fa parte della cucina povera Romagnola e infatti veniva portato in tavola esclusivamente per nutrire e non per portare piacere nel suo consumo. Proprio per questo nella zona di Ravenna la pasta in questione è conosciuta con il nome sucialesta. Questo termine «evoca patimenti, sofferenze spirituali, soprusi e miseria, la miseria delle case bracciantili, delle mense povere» (così si legge in Le minestre della tradizione romagnola, Edit Romagna, 2010, p. 83).

I sucialesta: la ricetta

La ricetta, che si trova a pp. 83-84 dell’edizione de Le minestre della tradizione romagnola del 2010 edita da Edit Romagna, riporta i seguenti ingredienti:

  • farina bianca e farina di granone
  • fagioli secchi
  • pancetta
  • strutto
  • sedano, carota e cipolla
  • conserva di pomodoro
  • sale e pepe

Per ottenere i sucialesta è necessario impastare le due farine in parti uguali utilizzando esclusivamente acqua. Dopo aver lasciato riposare l’impasto, tirare la sfoglia lasciandola abbastanza spessa e poi tagliarla a quadretti senza dare troppa importanza alla misura ottenuta.

Preparare il soffritto con lo strutto, il sedano, la carota, la cipolla e la pancetta a dadini. Successivamente versare i fagioli precedentemente lessati all’interno del soffritto. Aggiungere poi la conserva di pomodoro, il sale e il pepe per insaporire.

Lasciare cuocere per oltre un’ora il sugo. Quando la preparazione è quasi pronta, portare a bollore dell’acqua salata e cuocere i quadrelli di pasta preparati in precedenza. Cuocete la pasta per circa 10-15 minuti: essendo una pasta di farina mista impiega molto tempo per cuocere.