kiwi
(shutterstock.com)

La coltivazione di kiwi in Romagna è molto diffusa e infatti la nostra terra è la maggior produttrice di questi frutti in Italia.

Le piante di kiwi sono originarie della Cina, ma devono la sua diffusione ai neozelandesi. Questi infatti hanno selezionato le varietà migliori iniziando a coltivarle. Il legame tra kiwi e Nuova Zelanda appare chiaro se si pensa al fatto che l’uccello simbolo della nazione preso il suo nome. Negli anni Settanta questo frutto ha iniziato a diffondersi nel mondo arrivando anche in Romagna. Pian piano proprio nella nostra terra hanno iniziato a diffondersi coltivazioni di questo delizioso frutto esotico.

I kiwi infatti si adattano perfettamente al clima italiano e soprattutto a quello della provincia Romagnola. Negli ultimi decenni queste piante si sono sempre più diffuse in Romagna ottenendo un’importanza produttiva di primo rilievo. Chiaramente quindi c’è stato anche un cambiamento nei consumi dal momento che oggi sono sempre di più le persone che li consumano.

Questi deliziosi frutti si coltivano nella maggior parte della Romagna, ma alcune zone vedono una presenza maggiore. La diffusione è particolarmente importante nelle aree pre-collinari e nella piana. La tipologia diffusa nella nostra zona è quella verde-chiaro più o meno intensa che vanta un profumo e un gusto davvero incredibile.

I benefici dei kiwi sono innumerevoli. Risultano essere una grande fonte di vitamina C e inoltre è in grado di produrre sazietà e prevenire la stitichezza. È un frutto mediamente calorico, gustoso, rinfrescante e dissetante.