Garganelli

L’origine dei garganelli è molto antica e si perde tra realtà e leggenda. Nata come alternativa ai nobili cappelletti, questa pasta è molto apprezzata ancora oggi.

I garganelli sono una pasta all’uovo dall’origine antica che da secoli viene preparata in Romagna. Questa pasta è nata come alternativa ai nobili cappelletti ed è ancora oggi molto apprezzata dai romagnoli. Inizialmente quindi i garganelli erano un semplice sostituto più povero rispetto ai cappelletti, ma oggi rappresentano un primo piatto molto apprezzato anche nei giorni festivi.

Le origini reali di questa pasta sono ancora oggi non del tutto certe. Una delle versioni più diffuse è quella che vede nascere i garganelli a Imola nel Capodanno del 1725. In tal giorno infatti sarebbero nati a casa del cardinale Cornelio Bentivoglio D’Aragona, uomo di fiducia del pontificio della Romagna.

La cuoca del cardinale inventò i garganelli in quanto molti quadrati di pasta per preparare cappelletti erano rimasti senza ripieno. Nel realizzare i primi cappelletti infatti si era esagerato con il ripieno e quindi alla fine molta pasta era rimasta senza. Così, per riparare al guaio, si decise di creare qualcosa di nuovo. La cuoca prese dalla legnaia un fuscello e un pettine da telaio e con questi strumenti lavorò i quadretti di pasta privi di ripieno. Passò i quadratini sul pettine diagonalmente dopo averlo avvolto nel legnetto.

Quella appena raccontata è la versione più accreditata, ma in realtà c’è anche un’altra storia in merito alla nascita di questa pasta. Secondo una leggenda infatti i garganelli risalirebbero ad alcuni secoli prima rispetto la versione descritta in precedenza. In questo caso sarebbe stata la cuoca di Caterina Sforza a pensare a questo primo piatto. Anche qui comunque la pasta all’uovo sarebbe nata per risolvere un problema: il ripieno dei cappelletti sarebbe stato mangiato infatti da un gatto.

Quale sia la reale origine dei garganelli ancora non è noto, ma di certo queste due versioni risultano ormai parte della leggenda della pasta.