Garganelli alle poverazze (foto tratta dal libro Le minestre della tradizione romagnola, p.40)

Chi ama le vongole dell’Adriatico dovrebbe di certo provare i garganelli alle poverazze: scopriamo come cucinarli.

I garganelli alle poverazze sono un primo piatto perfetto per chi ama le vongole dell’Adriatico. Condire i garganelli con questo delizioso sugo permette di ottenere un connubio gustoso e davvero genuino. Replicare a casa questa preparazione non è affatto complesso e infatti tutti possono provarci a casa. La ricetta è scritta a p. 40 dell’edizione del 2010 de Le minestre della tradizione romagnola (libro edito da Edit Romagna).

Ingredienti

  • 500 gr di garganelli
  • 1 kg di poverazze
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Aglio
  • Basilico
  • Prezzemolo
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

«Lavare le poverazze, lasciate preventivamente in acqua affinché perdano sabbia; si scolano e si versano in una casseruola assieme ad olio d’oliva, aglio ed un bicchiere di vino bianco, secco. A fuoco abbastanza vivace si lasciano aprire, mentre l’aglio s’indora ed il vino evapora. Si tolgono le poverazze dal fuoco e si privano del guscio, se ne filtra l’acqua che verrà utilizzata poco dopo.

Nella stessa casseruola si versano le poverazze sgusciate assieme a l’acqua di cottura, lasciando cuocere a fuoco lento per una decina di minuti.

Nel frattempo si fa bollire l’acqua dei garganelli, i quali, una volta cotti, si versano nella casseruola e si condiscono a fuoco vivace per un minuto. Un leggero pesto di basilico e prezzemolo darà un ulteriore sapore a questo piatto, dimostrando ancora una volta l’eccezionale versatilità dei garganelli ad ogni tipo di condimento.» (Le minestre della tradizione romagnola, Edit Romagna, 2010, p.40)