La frittura d’Igea è un piatto gustoso che permette di gustare i sardoni in maniera differente rispetto al solito.
La frittura d’Igea è una preparazione golosa che esalta nel migliore dei modi i deliziosi sardoni della Romagna. Per prepararlo non servono costosi ingredienti, ma solo un po’ di tempo ai fornelli.
Frittura d’Igea: la ricetta
La ricetta della frittura d’Igea è presente nell’opera di Sandro Bignami dal titolo “In tavola… I pesci dell’Adriatico”. L’autore ha raccolto qui numerosi piatti di pesce e questo in particolare è stato suggerito da Franco Mioni.
Ingredienti
- 20 sardoni
- 8 zucchine piccolissime
- alcuni rametti di timo
- 1 spicchio d’aglio
- 3 limoni
- 2 uova
- 150 g di fette di pancarrè rafferme
- 80 g di farina
- olio extra vergine di oliva Colline di Romagna
- sale e pepe
Preparazione
«Aprire a libro i sardoni, spinarli lasciando però attaccate le codine, lavarli e asciugarli. Metterli a marinare nel succo dei limoni, una macinata di pepe, l’aglio a fettine e le foglioline di timo. Ricoprire con pellicola per alimenti e lasciare marinare in frigo per almeno un’ora.
Pulire le zucchine e affettarle sottili nel senso della lunghezza.
Sbattere leggermente le uova con sale e pepe.
Tritare finemente la scorza di un limone e passarla al mixer insieme al pancarrè privato della crosta. Sgocciolare e asciugare i sardoni, passarli insieme alle zucchine nel miscuglio di uova e limone, facendolo aderire bene.
Friggere il tutto in abbondante olio ben caldo, scolare su carta assorbente da cucina e servire ornando il piatto con fettine di limone.» (così scrive S. Bignami in “In tavola… I pesci dell’Adriatico”, pubblicazione a cura della Regione Emilia-Romagna, 2008, p. 9)