I filetti d’ombrina all’uso “Marecchia” sono un piatto di mare molto gustoso e semplice da realizzare: scopriamo come cucinarlo.
I filetti d’ombrina all’uso “Marecchia” è una pietanza ricca di sapore che si può cucinare anche a casa senza problemi. Questo piatto di mare è ideale per esaltare un pesce ottimo come l’ombrina grazie ad alcuni ingredienti semplici.
Filetti d’ombrina all’uso “Marecchia”: la ricetta
I filetti d’ombrina all’uso “Marecchia” è un secondo piatto di mare è presente nell’opera di Sandro Bignami dal titolo “In tavola… I pesci dell’Adriatico”. L’autore ha raccolto qui numerosi piatti di pesce e questo in particolare è stato suggerito da Maurizio Peccolo. Per esaltare il gusto del pesce suggeriamo di abbinare il vino Albana di Romagna.
Ingredienti
- due ombrine da 500 g l’una
- dieci filettini di acciughe
- 250 g di spinaci
- 1 dl di vino bianco Albana
- due pomodori maturi spellati
- il succo di mezzo limone (privati dei semi e tagliati a cubetti)
- 100 g di burro
- 60 g di pangrattato
- quattro cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 20 g di burro
- sale
Preparazione
«Spellare le ombrine e sfilettarle ricavando da ognuna quattro filetti. Salare e arrotolare i filetti rifilandoli con un affilato coltello così da ottenere delle rondelle regolari dello spessore di 1,5 cm.
Passarle nel pangrattato e cuocerle al grill 3 minuti per parte. In un tegamino versare l’Albana ed aggiungervi le alici e il succo di limone, cuocendo fino alla quasi evaporazione del vino. Filtrare con un colino e montare la salsa aggiungendo il burro crudo un po’ alla volta, mescolando velocemente con un frustino.
Cuocere gli spinaci per qualche minuto in padella con l’olio e salare. Distribuirli al centro dei piatti disponendovi sopra ognuno tre rondelle di ombrina e un cucchiaio di cubetti di pomodoro, completando il tutto con la salsa d’acciughe.» (così scrive S. Bignami in “In tavola… I pesci dell’Adriatico”, pubblicazione a cura della Regione Emilia-Romagna, 2008, p. 48)