Castrato di Romagna
(stradavinisaporifc.it)

Il Castrato di Romagna è uno dei simboli principali della tavola romagnola e viene molto apprezzato per via del suo gusto unico.

Quando si parla di Castrato di Romagna, in romagnolo “e castrè”, si possono in realtà intendere due cose differenti. Infatti questo termine intende il maschio dell’ovino che è stato castrato in giovane età. Lo stesso termine intende anche un tipo di carne rossa ricavata proprio dall’ovino maschio castrato.

Il Castrato di Romagna è quindi una carne di color rosso porpora che presenta grasso di colore bianco madreperlaceo, masse muscolari tondeggianti, coscia molto rotonda. Tagli molto utilizzati Romagna sono il petto e la spalla che vengono cotti in umido e fanno parte della tradizione culinaria. La sella, le costolette e la braciola sono cotti arrosto o alla griglia. Prima di grigliare questa carne la si condisce con battuto di aglio, rosmarino, olio e sale grosso per donare un gusto unico.

Questa carne è diffusa in Romagna fin dai tempi antichi. Essa era molto apprezzata già dai Romani e dai Bizantini che la gustavano volentieri. Oggi il Castrato di Romagna ha ottenuto il prestigioso marchio Qualità Controllata (QC) che ne dimostra la qualità e l’unicità.

Quando si mangia il castrato è consigliato abbinare un bel bicchiere di Sangiovese, meglio se di tipologia Superiore. Questo vino rosso tipico della Romagna è infatti in grado di esaltare il gusto incredibile del castrato.