I cassoni cotti sul testo sono una prelibatezza tipicamente romagnola che da secoli si prepara nella nostra terra.
I cassoni cotti sul testo sono una preparazione tipica della Romagna. Golosi e semplici da preparare, questi sono ideali in ogni momento della giornata. Per gustarli al meglio, consigliamo di abbinare ai cassoni un bel bicchiere di vino Sangiovese. Questo vino, infatti, è corposo e ricco proprio come lo sono anche queste deliziose preparazioni.
I crescioni (o cassoni) possono essere anche preparati fritti, ma la versione tradizionale prevede la cottura sul testo. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di riportare qui proprio gli ingredienti e il procedimento da seguire per realizzarli a casa. Seguendo i vari passaggi, sarete in grado di replicare la ricetta rendendo felici grandi e piccini.
Trattandosi di una ricetta davvero antica, ogni famiglia ne ha una propria che tramanda da generazione in generazione. Quella che vi proponiamo noi è una ricetta presa in prestito dal volume Mangiare in Romagna, cultura, ricette e tradizione. In questo libro, infatti, è scritta la preparazione suggerita all’interno dell’opera Mangiari di Romagna.
«Sfoglia di farina, uova, latte, sale. Tagliarla tonda intorno a un piatto di comune grandezza. Preparare le erbe di campagna, crude – al rôsli, le ròsole o “capannone” – battute e condite con olio, molto pepe, sale e aglio (a chi piace). Sulla metà della sfoglia porre le erbe.
Chiudere il cassone con l’altra metà, facendo pressione sull’orlo con le punte della forchetta. Mettere a cuocere sul testo, al modo della piada.» (G. Quondamatteo, L. Pasquini, M. Caminiti, Mangiari di Romagna, Bologna, Guidicini e Rosa Editori, 1979)