Cappelletti ai tartufi
Cappelletti

I cappelletti con tartufi sono un primo piatto sfizioso e dal profumo incredibile: ecco la ricetta per cucinarli.

I cappelletti con tartufi sono un primo piatto ricco di sapore e di profumo. Dopo aver realizzato dei cappelletti seguendo la propria ricetta preferita, questi possono essere conditi in maniera speciale. La ricetta dei cappelletti con tartufi è presa in prestito dal volume Mangiare in Romagna, cultura, ricette e tradizione. In questo libro, infatti, è descritta la preparazione suggerita all’interno dell’opera Romagna gastronomica.

«Non cuocete mai cappelletti od altre minestre nel brodo, quando esse siano destinate ad essere servite asciutte; il grasso del brodo impedirà sempre che il condimento si attacchi come si deve alla pasta, cioè, come diciamo noi, che si “innamori”. Ora è tempo di affettare i tartufi e quando i cappelletti, ben scolati e fumanti, saranno disposti nel recipiente di portata, versatevi subito i tartufi e mescolate.

Aggiungete abbondante e finissimo burro, parmigiano, e servite subito ai fortunati commensali. In questo modo – altra osservazione – i tartufi resteranno tenacemente saldati ai cappelletti, senza scivolare via, e ciò è importante, ai fi ni del perfetto godimento.

A nostro parere, questa è un’eccellente presentazione dei cappelletti asciutti e, terza considerazione, noi ripetiamo che i cappelletti al ragù non sono una versione da buongustaio, in quanto il ragù «ammazza» decisamente i delicati toni del ripieno.» (C. Contoli, Romagna gastronomica, Bologna, Edizioni Calderini, 1972)