La Caciotta Romagnola è molto apprezzata: conosciamola meglio scoprendo 5 cose da sapere assolutamente.

La Caciotta Romagnola ha caratteristiche uniche, scopriamole insieme.

1.Sapore

La caciotta di Rimini o caciotta del Montefeltro, in contrasto con altre varianti italiane simili, viene preparata utilizzando latte di mucca come ingrediente principale. A seconda del periodo di stagionatura e delle caratteristiche del pascolo locale, il formaggio presenta al palato una vasta gamma di sfumature, che possono variare da leggermente acidule a più intense e saporite. Tuttavia, resta sempre un formaggio dal gusto equilibrato e delicato, ideale per essere gustato fresco appena pronto sulla tavola.

2.Come mangiarla

Come è facilmente intuibile, a Rimini la caciotta è tradizionalmente gustata insieme alla piadina. È possibile arricchirla con salsiccia, salame di mora romagnola e, a seconda della stagione, con erbe di campagna saltate con uno spicchio d’aglio, radicchio rosso e, durante l’inverno, verza.

Inoltre, un’altra idea è quella di tagliare la caciotta a dadini e servirla insieme alla mostarda romagnola per riproporre a casa un aperitivo tipico della zona.

3.Valori nutrizionali

Non è corretto definire il formaggio come “magro“, tuttavia, le varianti meno stagionate della caciotta, caratterizzate da un contenuto più elevato di acqua, possono essere considerate in quantità limitate all’interno di una dieta volta alla perdita di peso.

Queste forme di caciotta rappresentano un’ottima fonte di proteine di elevato valore biologico e offrono dosi significative di minerali, come calcio e fosforo, oltre a essere ricche di vitamine, in particolare la vitamina A e del gruppo B.

4.Come si fa questo formaggio

La caciotta viene prodotta mediante l’aggiunta di caglio al latte non lavorato. Dopo circa trenta minuti, si forma una massa di cagliata che successivamente viene spezzettata manualmente o utilizzando piccoli strumenti. I pezzi di cagliata vengono inseriti in fascere e compressi con la pressione delle mani.

Successivamente, le forme vengono sottoposte a salatura per un massimo di due giorni e immerse in siero bollente. A questo punto, le future caciotte vengono asciugate e lasciate maturare in un ambiente controllato. Nella regione del Montefeltro, in provincia di Rimini, il periodo di stagionatura solitamente varia da due a sei mesi.

5.Come conservarla

Quando deciderete di aprire la caciotta, vi consigliamo di avvolgerla delicatamente in un panno di cotone o lino leggermente umido. Successivamente, riponete la caciotta nella parte meno fredda del frigorifero, preferibilmente negli scomparti superiori.