Il formaggio Bazzotto di Romagna è un prodotto tipico a pasta semidura. Il suo sapore è intenso e unico, ideale per realizzare pasta ripiena o per accompagnare la piadina.
Il Bazzotto di Romagna, E Bazzot dla Rumagna in Romagnolo, è un formaggio tipico della zona del Rubicone. Si tratta di un formaggio a pasta semidura di colore bianco, ma a volte la sua crosta è giallognola. La sua consistenza è cremosa e morbida, il suo sapore è intenso e diverso dagli altri formaggi di simile consistenza.
Gli ingredienti per realizzare questo formaggio sono pochi e semplici. Latte vaccino pastorizzato, fermenti lattici, caglio e sale marino sono le uniche cose necessarie per produrlo. Il formaggio può essere conservato in frigorifero per circa 20 giorni se lo si tiene a temperatura tra gli 0°C e i 4°C.
Attenzione a non confonderlo con lo Squacquerone. Ci sono infatti grandi differenza tra questi due formaggi che a volte vengono erroneamente confusi. La consistenza del Bazzotto è infatti più compatta e il sapore è molto più deciso e pieno.
La storia del Bazzotto di Romagna
Si conosce molto poco della storia di questo formaggio. Di certo però le sue origini sono legate a doppio filo alla zona del Rubicone. Non a caso a riscoprirlo e rivalorizzarlo nella sua versione originale è stato il Caseificio Pascoli che è di Savignano sul Rubicone.
Spostandosi da questi luoghi il nome del formaggio cambia così come anche il suo sapore. Nell’area del Rubicone infatti il latte prodotto dalle mucche differisce per via delle erbe e dei fiori di cui si nutrono.
Come gustare il Bazzotto
Il gusto richiama la tradizione contadina, non a caso si tratta di un prodotto molto utilizzato per realizzare il ripieno della pasta. Alcuni utilizzano questo formaggio anche per realizzare i cappelletti. Lo si può gustare anche sciolto all’interno della piadina romagnola. In passato veniva realizzato dalle donne di casa e faceva parte della tradizione locale.