Agnellone stufato al finocchio

L’agnellone stufato al finocchio è un secondo piatto ricco di sapore tipico della zona dell’Alta Valle del Savio.

L’agnellone stufato al finocchio è un secondo piatto sostanzioso e ricco di sapore. Questa preparazione è tipica soprattutto delle zone dell’Alta Valle del Savio dove molte famiglie la portano in tavola da molto tempo.

La ricetta dell’agnellone stufato al finocchio che vi consigliamo è quella suggerita nel volume Emilia Romagna – Terra da gustare redatto grazie ad Emilia Romagna Turismo. Per realizzare questo secondo piatto di Alfredo Venturi di San Pietro in Bagno (FC) potete seguire quanto riportato di seguito:

  • 800 g di coscia di agnellone a cubetti
  • 500 g di finocchi
  • 100 g di cipolla
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Farina q.b.

«Infarinate leggermente la carne, precedentemente salata e pepata. Rosolatela in olio e bagnatela con il vino. Intanto, tagliate il finocchio a fettine sottili, stufatelo in olio, assieme alla cipolla e all’aglio tritati. Aggiungete quindi la carne, coprite con acqua o brodo e lasciate cuocere per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto. Regolate di sale e pepe e servite caldo con crostoni di pane. Servire con crostoni di pane e accompagnare con vino rosso.» (così è scritto nel volume Emilia Romagna – Terra da gustare)