L’agnello con l’uovo è una ricetta tipica della Pasqua romagnola che in molti preparano in occasione di questa festa.

L’agnello con l’uovo è di certo uno dei piatti più tradizionali di Pasqua in Romagna. Conosciuto in dialetto anche come agnèl ad Pasqua, questo secondo piatto viene portato in tavola da molti durante tale festa. Per molti, infatti, non è Pasqua se non si serve l’agnello con l’uovo a tutti i commensali.

Cucinare questo piatto tradizionale romagnolo non è affatto complicato e in genere si segue una ricetta di famiglia. Nel corso dei secoli, sono molte le ricette di questo piatto che sono andate diffondendosi per tutta la Romagna. La più antica ricetta di tale piatto è quella descritta da Pellegrino Artusi nel suo libro La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. Questa opera, pubblicata per la prima volta nel 1891, è una raccolta di numerose ricette romagnole della tradizione di fine Ottocento.

Ingredienti e preparazione dell’agnello con l’uovo (chiamata Agnello trippato da Artusi) sono specificati nella ricetta n. 318 dell’opera artusiana.

«Spezzettate grammi 500 di agnello nella lombata e friggetelo con lardo vergine. Fate quindi in un tegame un soffritto coll’unto rimasto in padella, aglio e prezzemolo e, quando l’aglio avrà preso colore, gettateci l’agnello già fritto, conditelo con sale e pepe, rivoltatelo bene e lasciatelo alquanto sopra al fuoco perché s’incorpori il condimento.

Poi legatelo con la seguente salsa: frullate in un pentolo due uova con un buon pizzico di parmigiano grattato e mezzo limone. Versatela nell’agnello, mescolate, e quando l’uovo sarà alquanto rappreso, servite in tavola.» (così scriveva P. Artusi in “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, Ricetta n. 318)