La Trattoria dell’Autista di Savignano sul Rubicone è presente fin da prima della Seconda Guerra Mondiale.

La Trattoria dell’Autista a Savignano è nata come osteria ed è presente fin dai tempi antecedenti alla Seconda Guerra Mondiale (dal 1932), ma successivamente si è trasformata in una vera e propria trattoria.

La passione per l’arte culinaria è stata tramandata attraverso ben quattro generazioni. Questa tradizione ha inizio con il nonno Attilio, passa al padre Elio e poi prosegue con Mauro Gobbi, per giungere infine al figlio Nicola, che rappresenta la nuova ondata di talento. Questa continuità è naturalmente sorretta dal calore costante del focolare materno, con le abili donne della famiglia che hanno sempre presieduto ai fornelli. Attualmente, è la moglie di Mauro, Valentina, ad avere l’onore di cucinare con amore da ben 40 anni.

Il nome “Trattoria dell’Autista” fu coniato dal nonno Attilio nel periodo successivo alla guerra. Quando ritornarono in città dopo un breve periodo trascorso sulle colline, decisero di chiamare il locale in questo modo poiché si trovava in prossimità della via Emilia, e spesso gli autisti si fermavano qui per un ristoro. Questo era comune in passato, ma da quando nel 1963 fu costruita l’autostrada, questa pratica è cessata. Tuttavia, la famiglia ha scelto di mantenere il nome come tributo a quella tradizione.

Presso la Trattoria dell’Autista, ogni tipo di pasta è fatto in casa e affascina per la sua invitante presentazione. Dai Tortelli alle erbe con burro e salvia alle Tagliatelle al ragù (conformi alla ricetta di Pellegrino Artusi del 1988) fino ai Passatelli in brodo, senza dimenticare la piada fatta in casa.

Le materie prime utilizzate provengono tutte dal territorio circostante, spesso acquistate al mercato di Savignano o direttamente dagli allevatori della razza suina mora romagnola, tipica delle colline locali (come a Saludecio).