La Merceria Cesare è nata all’inizio del Novecento a Ravenna ad opera di una certa “Minghina”: scopriamo tutto sull’attività.
A dare vita alla famosa Merceria Cesare a Ravenna è stata, all’inizio del Novecento, una certa “Minghina”. I vecchi clienti dell’attività infatti ricordavano con grande affetto la sua prima proprietaria. Chi frequentava in passato e chi ancora frequenta la bottega, sa bene che qui è possibile trovare filati, bottoni, ricami, sangalli e pizzi. Nella bottega ci sono poi articoli tessili, confezioni, accessori per l’abbigliamento, bambole e persino biancheria intima.
Intorno agli anni Quaranta del Novecento, Cesare Lombini – lontano parente dell’attuale titolare della Merceria Cesare – ha rilevato l’attività. L’uomo ha condotto la merceria fino al 1979 quando poi è subentrata Dorina Vardanega. La donna si è specializzata nel settore dell’aguglieria e ha iniziato a proporre un gran numero di filati differenti utilizzati per lavori a maglia, a mano o all’uncinetto.
Nel negozio si possono poi trovare 494 cassetti ad incastro nell’affascinante parete a vista con campionario di bottoni. L’atmosfera della merceria resta ancora oggi quella di una volta e dunque permette a tutti i suoi clienti di rivivere un’atmosfera d’altri tempi.