“Il barroccio”, Tommaso Della Volpe, 1914, olio su tavola, conservato al Museo di San Domenico a Imola (Portale PatER)

L’imolese Tommaso della Volpe fu pittore paesaggista, fotografo e decoratore.

L’opera presentata in copertina è un olio di Tommaso Della Volpe e pare particolarmente adatto da ammirare in queste fredde giornate invernali.

Egli rappresenta, per così dire, la Romagna nella sua indefessa operosità. Neppure il freddo e la neve devono arrestare il barroccio. 

Nato a Imola da famiglia di nobili ascendenze, seguì le sue aspirazioni artistiche studiando a Bologna e a Roma.

Pur vivendo in un periodo particolarmente denso dal punto di vista dei movimenti artistici, egli fu “figura solitaria ed eccentrica, […] non aderì a nessuna tendenza del Novecento italiano […] preferendo rimanere fedele a una rappresentazione del vero che tocca i suoi apici nei primi tre decenni del secolo scorso” (il virgolettato è tratto dalla pagina dedicata all’autore su arteromagna.it). 

Della Volpe realizzò anche parecchie decorazioni di carattere religioso a Bologna, Castel Bolognese e Ferrara, senza tralasciare la natìa Imola.