Tra le diocesi più antiche del territorio ravennate, la Chiesa o Pieve di Campanile ha avuto in passato molti nomi…
La prima citazione della pieve risale al 957 con il nome Centumlicino, nome che deriva dall’insieme di più fondi agricoli denominato Centum Lisinia. Si trova a Lugo, nella frazione di Santa Maria di Fabriago. E’ uno dei primi edifici cristiani costruiti fuori dai centri abitati attorno all’anno Mille. In alcuni documenti datati 1271 la chiese viene chiamata Plebatu Fabrici. In questo caso il nome fa riferimento al castrum novum Fabrici, documentato già nel 1151.
La chiesa subì ripetuti danni dagli allagamenti e straripamenti del fiume Santerno. Alla metà del XV secolo tutta la zona passò in mano degli Este di Ferrara, i quali bonificarono tutto l’area.
La Chiesa attuale, che ha assunto il nome di Campanile per il prestigioso campanile che l’accompagna, risale al XVI secolo. E’ costituita da una navata unica con al fondo un abside poligonale. All’esterno la facciata ha dei rilievi che sembrano otticamente dividerla in 3 parti. Presenta un portone sormontato da un rosone circolare.
Numerosi reperti archeologici ritrovati in prossimità della chiesa e databili ai primi secoli dopo il Mille, testimoniano il susseguirsi di straripamenti del Santerno e alluvioni.