
Casadio era nato nel 1942 e aveva studiato sotto la guida di grandi maestri come Umberto Folli e Giulio Ruffini.
Scomparso recentemente, Roberto Casadio è stato un’importante figura del panorama artistico forlivese.
Dopo essersi formato con maestri del calibro di Umberto Folli e Giulio Ruffini, si è presto distinto in pittura per la sua “disposizione al realismo e all’espressionismo”.
Il dipinto Paesaggio di Campigna, ad esempio, “è significativo della particolare adesione al verismo dell’artista: l’oggettività della rappresentazione naturalistica assume corollari inquietanti nel contrasto con le geometriche partiture dell’interno appena accennato e nell’inusuale posizione frontale della figura che sembra interrogare gli astanti”, per usare le parole di Franco Bertoni.