Le drammatiche condizioni in cui si trovavano i soldati (in questo caso britannici) durante la Prima Guerra Mondiale (shutterstock.com/EverettCollection)

Il forlivese Pio Rossi, pittore autodidatta, parte per partecipare al primo conflitto mondiale: al fronte, registra in parole e in immagini l’orrore della guerra.

Pio Rossi nasce a Forlì nel 1886.

Dopo una formazione artistica da autodidatta, parte per la guerra.

Una volta al fronte, ma solo a partire dal 1917, tiene un diario, in cui “dipinge bozzetti e annota avvenimenti”.

In particolare, egli “dipinge paesaggi, abbozza scorci, disegna panorami maestosi“, che paiono forse una via di fuga rispetto all’angosciosa realtà delle trincee.

Il momento più tragico dell’esperienza bellica di Rossi – come di molti altri soldati – è la disfatta di Caporetto. L’artista, oltre a descrivere la ritirata degli italiani, la disegna, la illustra.

La Rai ha dedicato, in occasione della ricorrenza dei 100 anni dallo scoppio della Grande Guerra, un breve documentario sulla figura di Pio Rossi.