Pieve di Monte Sorbo
Viale d'ingresso e facciata della pieve di Monte Sorbo a Mercato Saraceno (web travelemiliaromagna.it)

Piccolo gioiello dell’VIII secolo, tra Mercato Saraceno e Sarsina, la pieve di Santa Maria Annunziata è un fine esempio di pieve romanica a croce greca

La data di fondazione della Piave di Santa Maria Annunziata a Mercato Saraceno non è certa, ma sia le fonti letterarie che quelle archeologiche ci parlano dell’VIII secolo. Da antichi documenti conservati all’interno della pieve, sappiamo anche il luogo della sua edificazione non fu un caso. Infatti sembra sorgere sullo stesso punto dove, in epoca romana, si ergeva un tempio dedicato alla dea Cerere.

L’esterno si presenta povero e modesto, tipico delle pievi romaniche, fatta di laterizio, arenaria e gesso. Aggiunte di marmi antichi nella facciata le danno un aspetto più pregiato. L’accesso è dato da una serie di gradini, fatti da pietre tombali, che portano a un portale semplice sovrastato da una finestra.

All’interno la pieve si presenta con una sola navata per più di metà della lunghezza. Il resto presenta tre navate ognuna separata da cinque colonne marmoree sormontate da capitelli corinzi. Nel muro di destra rispetto all’entrata sono state rinvenute altre cinque colonne, stavolta in laterizio. Tale rinvenimento fa pensare che la pianta originaria della pieve fosse diversa da quella attuale, che è a croce greca, unica nella zona, ma anche che la pieve sia stata oggetto di numerosi crolli e rifacimenti.

Quest’ultimo punto sembra confermato anche dai molti materiali di reimpiego trovati, come resti scultorei risalenti al medioevo o ai secoli VI, VII e IX incastonati nel muro dell’abside. Quest’ultima è di forma semicircolare e presenta tre monofore e due lesene. Sempre all’interno della pieve troviamo una pregevole acquasantiera del II secolo costituita da una vasca in marmo rosso di Verona.

Un ritrovamento singolare è quello rappresentante una mano, un volto e una croce. L’ipotesi più accreditata sembra essere quella della rappresentazione di un cartello stradale per indicare ai pellegrini un luogo di preghiera e ristoro, ma le interpretazioni sono ancora aperte…

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