Pier Paolo Menzocchi, "Storie dell'Antico Testamento. L'introduzione degli animali nell'arca prima del diluvio", 1563, affresco, conservato presso la Pinacoteca Civica "Melozzo degli Ambrogi" di Forlì (Portale PatER)

Figlio di Francesco Menzocchi e fratello di Sebastiano, fu attivo nell’ambito della Scuola forlivese, nel XVI secolo.

Una delle opere più interessanti cui lavorò il Menzocchi, congiuntamente, forse, a Livio Agresti, è il ciclo delle Storie dell’Antico Testamento, di cui in copertina troviamo un esempio.

Gli episodi e i personaggi rappresentati sono diversi: si va da Adamo ed Eva al sacrificio di Noè, dal sacrificio di Caino e Abele alla distruzione della peccaminosa Sodoma.

Come si legge sul Portale PatER, l’ampio ciclo di affreschi “in origine decorava la Sala del Consiglio nel Palazzo Comunale di Forlì. La decorazione era così composta: nel soffitto, i quattro Fiumi e la Cacciata dal Paradiso; nelle pareti le Storie dell’Antico Testamento grandi e piccole; in un atrio le Muse o Ninfe. Era inoltre decorata la Sala degli angeli“.

L’opera in copertina, che appartiene, come già ricordato, alle Storie dell’Antico Testamento “raffigura l’imbarco per l’arca di alcune coppie di animali (elefanti, leoni…) e, in alto fra le nuvole, Dio Padre osserva la scena e rivolge la mano verso la terra”.

Alcuni critici hanno osservato come “un altro pittore forlivese, Gian Francesco Modigliani” (figlio di Livio Modigliani) “possa avere trovato un certo punto d’avvio da queste opere”.