
Il faentino Pasquale Saviotti (1791-1855) realizzò un ciclo figurativo ispirato all’Eneide virgiliana all’interno di uno dei palazzi storici di Ravenna: Palazzo Rasponi-Bonanzi.
All’interno di Palazzo Rasponi-Bonanzi, situato in Via di Roma 108 a Ravenna, si trovano i preziosi dipinti di Pasquale Saviotti.
L’artista, esponente di spicco del neoclassicismo in Romagna, realizzò infatti decorazioni per il soffitto a cassettoni del palazzo. Tra queste, ritroviamo, ad esempio, Enea che, alla presenza di Didone, racconta le sue vicissitudini dopo la fuga dalla città di Troia; oppure, possiamo ammirare lo stesso eroe che saluta amichevolmente i suoi compagni di viaggio, creduti ormai scomparsi.
Entrambe queste scene possono essere ammirate a questo link, dedicato ai fabbricati notevoli di Ravenna.
Il Saviotti era artista che amava in particolare proprio la decorazione a muro. Tuttavia, egli si cimentò anche nella realizzazione di scenografie per il teatro. L’opera presentata in copertina si tratta infatti con ogni probabilità di “un bozzetto preparatorio per una scena teatrale raffigurante il tempio di Apollo”, come si legge sul portale PatER.