Paolo Bacchetti, "Il cardinale d'Albornoz entra a Forlimpopoli dopo l'assedio e la distruzione della città", 1879-1881, olio su tela, conservato presso la Raccolta Comunale d'Arte di Forlimpopoli (Portale PatER)

“La figura di Paolo Bacchetti, […] attivo per poco più di un decennio, dal 1874 al 1886, è certamente poco nota”.

L’opera di maggior importanza che Paolo Bacchetti, scomparso a soli 38 anni nel 1886, ha realizzato è sicuramente “il sipario del teatro comunale di Forlimpopoli”.

Le sue opere (come ritratti, decorazioni a tempera, affreschi…) oggi si trovano tra Forlimpopoli, Bertinoro e Ravenna.

Osservando l’opera di copertina assistiamo all’assedio e “alla distruzione della città di Forlimpopoli, avvenuta nel 1360 ad opera delle truppe […] del cardinale Egidio Carilla d’Albornoz e […] al servizio del pontefice Innocenzo VI”, un evento, questo, sospeso tra realtà e mito.

Per approfondire l’opera di Bacchetti, che è stato allievo di Pompeo Randi, è possibile consultare questo link.