palazzo pasolini dall'onda
Facciata in stile settecentesco del palazzo Pasolini dall'Onda a Ravenna (web edificistoriciravenna.it)

Residenza ravennate della famiglia Pasolini dall’Onda, lo splendido palazzo omonimo presenta decorazioni e arredi originali, oltre al parco privato tra i più grandi della città

La famiglia Pasolini dall’Onda è una nota famiglia ravennate conosciuta fin dal XIII secolo, residente tra Ravenna e Roma. Annovera personaggi illustri tra cui consoli, capitani imperiali e conti. Le fonti ci parlano dei suoi contatti con il mondo illuminista francese a cui era molto vicino. Vicinanza sia culturale che politica le sue ideologie tendenti al Liberalismo.

A Ravenna troviamo uno dei palazzi che fu dimora della famiglia, l’omonimo palazzo Pasolini dall’Onda che si trova proprio affacciato su Piazza XX Settembre (detta anche Piazza dell’Aquila). Il palazzo, appartenente alla famiglia dal XVII secolo, è stato più volte restaurato nel corso della storia. Forse il restauro più famoso risale al 1781 in occasione delle nozze tra il conte Giuseppe Pasolini e Teresa Codronchi, sorella dell’Arcivescovo Antonio, amico di Napoleone Bonaparte.

Sembra che nel 1826 il palazzo ospitò anche Giacomo Leopardi, il quale era venuto a cercar moglie per il fratello. Nel periodo bellico, la contessa Caterina decise di accogliere a palazzo oltre 70 profughi provenienti dalle sue tenute di campagna. Molto preoccupata per gli sviluppi della guerra sia sui civili che sui monumenti ravennati, la stessa contessa si mobilitò affinché fossero sospesi tutti i bombardamenti sul centro della città.

L’attuale facciata del palazzo è di ispirazione settecentesca e risale al rifacimento datato 1904-1905 ad opera dell’architetto Vincenzo Moraldi. L’interno conserva ancora saloni sfarzosamente decorati, arredi originali e opere d’arte. Significative sono le opere librarie e documentarie contenute nella biblioteca privata del palazzo. Tra gli arredi campeggia persino una maschera funebre di Napoleone.

Ultima nota degna di menzione è sicuramente l’ampio parco privato sul retro del palazzo, il più grande giardino privato di Ravenna, circondato da alte mura in mattoni a faccia vista e ospitante alberi secolari.