
Neo Massari ha svolto un ruolo da protagonista nell’arte e nella cultura di Faenza negli anni compresi tra il 1920 e il 1965.
Nato nel 1905 a Faenza, Massari ha iniziato la propria carriera nel campo dell’artigianato, imparando dal padre gli antichi segreti dell’oreficeria.
Fin da giovanissimo ha fatto parte del gruppo di artisti faentini che, negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale, avevano dato vita al movimento detto “Risveglio artistico giovanile”, frequentando personalità del calibro di Franco Gentilini e Serafino Campi.
Negli anni a seguire, ha esposto le sue opere (tra cui anche molte sculture) in mostre personali o di gruppo, insieme ad artisti quali Gianna Boschi, Francesco Gurioli e Domenico Matteucci, prima di essere strappato improvvisamente alla vita, nel 1965.