statua francisco busignani

Medaglia al Valore Militare e monumento commemorativo per alto patriottismo

“Sebbene febbricitante da due giorni, raggiungeva spontaneamente un reparto che recavasi in soccorso di un fortino assediato e con parole nobili, che rivelavano tutto il suo profondo patriottismo, chiedeva ed arditamente otteneva di far parte della spedizione. […] Ferito a morte durante l’aspra lotta, le sue ultime parole erano queste «Signor maggiore, muoio contento per il mio Paese». Fulgido esempio di alte virtù militari e puro eroismo”.

Con queste parole Busignani fu insignito della medaglia al valore militare. Nato a Bologna nel 1913 ma vissuto sempre a Rimini, dopo gli studi venne ammesso al corso di allievi ufficiali di completamento del Genio a Pavia. Combatté in Sardegna e Africa Orientale fino alla morte, il 21 luglio 1936.

Per omaggiare il suo coraggio e patriottismo, oltre alla medaglia al Valore, venne eretto un monumento a lui dedicato, proprio a Rimini, in via Gambalunga, opera dello scultore Elio Morri, inaugurato nel 1939.

Il monumento consiste di un basamento quadrangolare in pietra sul quale si erge un piedistallo cilindrico a sostegno del busto del militare. La scultura, bronzea, lo raffigura impettito e tirato, sull’attenti, lo sguardo fiero e fisso. Il volto, anch’esso tirato, non fa trapelare nessun sentimento, la bocca è serrata e sul capo porta un cappello militaresco. Le braccia sono portate dietro la schiena in modo da far tirare ancora di più il petto. Poche parole sul piedistallo omaggiano Francisco per l’alto valore militare e coraggio dimostrato per la patria.