La torre di Monte Pucci, sul Gargano, nella quale Guberti visse per alcuni anni (shutterstock.com/Richard Semik)

Nato a Ravenna, Guberti ha lavorato come incisore e pittore, scrivendo anche il primo manuale di serigrafia per artisti.

Non è facile riassumere la poliedrica personalità di Guberti in poche righe. Egli infatti, fu uomo coltissimo, curioso, viaggiatore ma anche ‘eremita’.

Queste le tappe principali del suo percorso artistico e della sua avventurosa vita.

Nato nel 1917 a Ravenna, Guberti studiò dapprima musica e giurisprudenza; successivamente, si formò nell’ambito della pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.

Seguendo la sua curiosità e il suo desiderio di avventura, Guberti visse prima negli U.S.A., dove fu “cantore del deserto dell’Arizona (aveva dipinto quadri sul deserto come mai nessuno era riuscito a fare e per questo lo nominarono “sindaco onorario” di Tombstone)” – come ricorda Franco Gàbici – per poi ritirarsi sul Gargano, precisamente nella Torre di Monte Pucci.

Nel 2008 a Guberti è stato dedicato il Calendario artistico, promosso dalla Cassa di Ravenna S.p.a. e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

A tale link possiamo apprezzare alcune delle sue opere pittoriche, nelle quali si notano “le influenze del cubismo e del futurismo, che, con il passare degli anni, [l’artista] rielaborò attraverso una lettura personale ed incontaminata”.