
Intellettuale poliedrico, si interessò a diverse tecniche artistiche e alla cultura romagnola in tutti i suoi aspetti.
Alla Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, esiste un vero e proprio fondo, che ha ereditato da Luigi Pasquini il nome e un numero enorme di volumi appartenuti all’artista riminese.
Come si legge nel sito della biblioteca stessa, “la biblioteca di Luigi Pasquini (1897-1977) […] è stata donata nel 1991. Formata da oltre 1.700 volumi, la raccolta costituisce un’importante documentazione sulla cultura romagnola otto-novecentesca: dal folclore alla cucina, dall’arte alla poesia, dalla storia alla letteratura […]”.
Pasquini collaborò attivamente alla vita culturale riminese, sia come articolista che come illustratore. Dal punto di vista artistico, egli sperimentò le tecniche più disparate: fu infatti acquarellista, disegnatore, grafico e xilografo.
Nell’immagine presentata in copertina, si può respirare l’essenza della Romagna, quantomeno di quella costiera. La brezza marina sembra accarezzare dolcemente il viso di chi si immerge nell’atmosfera di questo quadro del Pasquini.