"Rocca di Brancaleone, Ravenna", Giordano Severi, 1929, olio, conservato al Pinacoteca Civica "Melozzo degli Ambrogi" di Forlì (Portale PatER)

L’artista cesenate Giordano Severi espresse il suo profondo amore per la Romagna realizzando vedute dei castelli più significativi del territorio.

Severi, cesenate classe 1891, realizzò un vero e proprio ciclo pittorico sulle rocche e i castelli di Romagna, tra il 1928 e il 1930.

L’intento era – per usare le parole di Carlo Tovoli – “esaltare un aspetto caratterizzante del paesaggio romagnolo del […] tempo, celebrandone la bellezza senza mai cadere nel descrittivismo e nel facile pittoresco”.

In totale si tratta di 60 lavori, che ricreano un ideale itinerario tra le rocche del cesenate, del riminese, del forlivese e del ravennate.

Severi dedicò alcune vedute anche alla sua città natale, Cesena.

Esse esprimono – citando il sito della Pinacoteca Comunale di Cesena – “tutto il suo amore per la sua città e per la terra di Romagna”.

Inoltre, come già diversi altri artisti, egli subì il fascino del porto-canale di Cesenatico, immortalandolo.

Tuttavia, Severi si spense lontano dalla sua terra: precisamente a Recife, in Brasile, nel 1957.