Ilario Fioravanti, "Burattinaio", terracotta policroma (arteromagna.it)

Il cesenate è stato un artista a 360°: scultore, pittore, incisore, architetto, medaglista, grafico e ceramista!

Nato a Cesena nel 1922, Fioravanti è presto entrato in contatto con quelli che sarebbero diventati i più importanti esponenti dell’arte cittadina del Novecento.

Infatti, “durante gli anni universitari apre uno studio […] assieme a Giovanni Cappelli. A Cappelli si aggiungono anche Alberto Sughi e Luciano Caldari, futuri protagonisti della vicenda del neorealismo esistenziale cesenate”. 

Le passioni principali di Fioravanti erano il disegno a mano libera e la scultura, nonché l’architettura.

Da notare l’interesse che l’artista nutriva per “le espressioni arcaiche tra arte egiziana, mesoamericana, nuragica, etrusca e africana“, i cui accenti si possono intravedere anche nella scultura di copertina.