"A Montefiore Conca", Giulio Galassi, 1974, olio su tela, conservato al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo (Portale PatER)

“Apprezzato interprete di quella sorta di “naturalismo” molto caro in terra di Romagna, Giulio Galassi ha saputo infondere nei suoi dipinti una pennellata rapida e genuina […]”.

Con queste parole la pagina web del Museo Civico delle Cappuccine presenta la mostra su Giulio Galassi tenutasi nel 2017.

Lo stesso sito continua in questo modo: “i temi […] sono quelli classici della pittura romagnola, paesaggi prima di tutto, e nature morte, condotti con una poetica basata sul naturalismo solido e veloce della macchia”.

E proprio uno di questi paesaggi possiamo ammirare nell’immagine di copertina.

Montefiore Conca si presenta in una varietà di colore dai toni tenui e dai contorni sfumati, a incorniciare il piccolo borgo dell’entroterra riminese secondo i dettami del classicismo.