
Degli otto medaglioni originali, sono solo quattro quelli sopravvissuti: tutti sono (od erano) opera dello scultore Attilio Maltoni.
“Nel panorama delle numerose tracce del lavoro e delle attività economico-imprenditoriali del secolo scorso, si colloca […] l’ex macello comunale di Ravenna”.
Sul lato sinistro dell’edificio, quello che affaccia su Via Renato Serra, si trovano quattro medaglioni eseguiti da Attilio Maltoni, scultore ravennate classe 1862.
Contestualmente alla costruzione del macello, avvenuta tra il 1897 e il 1900, Maltoni aveva realizzato otto medaglioni. Quelli che si trovavano sul lato destro, tuttavia, rimasero distrutti a causa dei bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.
I quattro bassorilievi che rimangono ancora oggi rappresentano “le teste di quattro animali destinati all’alimentazione umana: un bovino, un suino, un ovino e un gallinaceo“.
Le citazioni provengono dal sito del Sistema Museale della Provincia di Ravenna: è possibile approfondirvi le tematiche legate alla conservazione di questo patrimonio di archeologia industriale.