"Paesaggio di Massa Lombarda con torretta dei caduti", Guelfo Folli, 1929, olio su tela, conservato presso il Centro Culturale "Carlo Venturini" di Massa Lombarda (Portale PatER)

Guelfo Folli viene ricordato per la stretta parentela con il più famoso artista massese Umberto Folli.

In ambito artistico, a Massa Lombarda, il cognome ‘Folli’ fa saltare alla mente quell’Umberto allievo di Luigi Varoli.

Tuttavia, anche Guelfo Folli, suo stretto parente, si dedicò alla pittura, solo apparentemente con meno fortuna.

Guelfo ritrasse soprattutto la sua cittadina, come appariva tra XIX e XX secolo.

Sia nell’opera di copertina che in Massa Lombarda in una sera d’ottobre del 1926, Folli fa attenzione alle “variazioni fenomeniche”, “alla resa atmosferica del cielo“, “al profilo delle basse case”.

Secondo il Portale PatER, “queste vedute precise ed accurate sono documenti preziosi per la storia […] di Massa“.

Insomma, un pittore i cui ‘skyline’ di Massa Lombarda costituiscono ancora oggi una testimonianza per l’immagine storica della città.