"Draga in palude", Giovanni Naglia, 1900-1949, olio su tavola, conservato al Museo d'Arte della Città di Ravenna (Portale PatER)

Nato nel 1895 a Ravenna, Naglia partecipò a diverse esposizioni e ritrasse alcuni cheti paesaggi tipici della costa romagnola.

L’opera di copertina “rientra nella tradizione pittorica romagnola della prima metà del ‘900 ed è caratterizzata dall’attenzione ai valori luministici e da un’intonazione pacata e misurata“. In questo modo il Portale PatER presenta il dipinto, denominato dal Conservatore della collezione Draga in palude e acquisito dal MAR di Ravenna nel 1993.

Anche l’olio Marina trasmette quiete e serenità, con i suoi spazi ampi e la sua luce intensa, tipica di una giornata estiva, pur se velata all’orizzonte da alcune nubi.

L’attenzione di Naglia per il mondo marinaresco è evidente anche ne Il vecchio marinaio.

Da buon ravennate, rappresentò anche vedute della sua città. Questo tratto lo accomunava al concittadino Domenico Miserocchi, con il quale si era formato all’Accademia di Belle Arti della città romagnola.