
“Nei suoi disegni, acquerelli e incisioni, per lo più dedicati a soggetti lughesi e romagnoli, illustra il mondo nella sua verità e bellezza, […] offrendo all’osservatore un sentimento immediato.”
Croari era nato a Genova da padre lughese e madre ligure. Tuttavia, subito dopo la morte di quest’ultima, si trasferì con il padre a Lugo, rientrando così in Romagna.
Proprio in Romagna iniziò il proprio apprendistato artistico, sotto la guida, tra gli altri, di Luigi Varoli. Successivamente, mentre la sua fama e la sua abilità si consolidavano, collaborò con artisti del calibro di Roberto Sella e di Domenico Rambelli.
Alla sua Lugo Croari dedicò diverse opere, tra incisioni (Nebbia in Piazza dell’orologio, San Domenico dopo il bombardamento di Lugo) e pitture ad olio. Una di queste è il dipinto presentato in copertina, che ritrae una vivace, movimentata e coloratissima scena di mercato.
L’artista immortalò anche altri paesaggi della Romagna, alcuni specifici (si veda, ad esempio, la veduta di Verucchio), altri più vaghi, ma ugualmente rappresentativi dell’atmosfera bucolica che si respira nella campagna romagnola.