Gino Barbieri, "Vita di trincea", 1915-1918, xilografia, conservata presso il Museo del Risorgimento "A. Saffi" di Forlì (Portale PatER)

L’artista cesenate Luigi Giovanni ‘Gino’ Barbieri ha lavorato come pittore e xilografo per riviste ed editori, a cavallo tra XIX e XX secolo.

Nato a Cesena il 26 novembre 1884, si formò a Firenze sotto la guida di Adolfo De Carolis.

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, partì per il fronte.

Anche in trincea – così il titolo dell’opera di copertina – “continuò a disegnare e dipingere, realizzando anche xilografie […], in cui con linee veloci e mosse egli testimoniò l’esperienza della prima guerra mondiale con lucidità e penetrante incisività”.

La guerra stessa lo strappò precocemente alla vita sul Monte Zomo, in provincia di Vicenza, il 17 novembre 1917.

La fama di Barbieri come artista è sicuramente dovuta in particolare alla sua opera grafica e xilografica, cui si è dedicato collaborando in maniera continuativa con la rivista “L’Eroica” fin dalle prime pubblicazioni e contribuendo anche all’illustrazione di opere di Pascoli e D’Annunzio.

Sul Portale PatER, dal quale proviene la citazione presente nell’articolo, è presente una vastissima galleria dei disegni del Barbieri.