
Giambattista Bassi è stato un pittore paesaggista, nato a Massa Lombarda e attivo soprattutto a Roma tra XVIII e XIX secolo.
Nato a Massa Lombarda, nelle vicinanze di Ravenna, nel 1784, studiò a Bologna.
Successivamente vinse una sorta di borsa di studio che gli permise di partire per Roma in modo da completare gli studi.
Nella città eterna conobbe altri importanti artisti, come Tommaso Minardi e Giovanni Monti, e strinse amicizia con Antonio Canova e con Pietro Giordani.
Giordani, il famoso letterato che contribuì ad animare il dibattito su Romanticismo e Classicismo e che carteggiò con Leopardi, “lo sostenne e lo incoraggiò […], introducendolo nell’ambiente artistico, culturale e mondano della città, e gli procurò la prima importante commissione di due quadri per il sovrano di Napoli“.
Da quel momento Bassi, che “predilesse fin dall’inizio della sua attività il paesaggio“, ricevette molte importanti commissioni da nobili europei.
Dal punto di vista umano e artistico, egli “conservò intatto il ricordo della sua terra e dei primi orientamenti pittorici in essa ricevuti”.
Lentamente, tuttavia, Bassi cadde nel dimenticatoio, fino a morire in povertà nel 1852.
Come riporta il Dizionario Biografico Treccani – da cui provengono tutte le citazioni dell’articolo – quanto detto “conferisce al Bassi […] un significato ben definito e per sé stante nella pittura italiana dei primo Ottocento“.