
Lo scultore santarcangiolese Gaetano Lombardini è stato un allievo di Antonio Canova e ha lavorato alla decorazione del cimitero monumentale di Forlì.
Alle porte di Forlì si trova un importante cimitero monumentale.
Se ne iniziò la costruzione dopo che Napoleone Bonaparte promulgò il famoso (e funesto, secondo Foscolo) Editto di Saint-Cloud, secondo il quale era necessario collocare le sepolture dei defunti al di fuori delle mura cittadine.
Tra gli artisti che realizzarono i monumenti di questo cimitero annoveriamo Gaetano Lombardini, da Santarcangelo di Romagna.
Egli fu allievo nientemeno che di Antonio Canova: nella deliziosa sinuosità delle linee dei suoi bassorilievi si può rivedere l’abilità del maestro.
Da ricordare, inoltre, che in questo cimitero riposano illustri rappresentanti della storia e della cultura di Forlì, come Aurelio Saffi e Marco Palmezzano.