
Nato a Ravenna alla fine del XIX secolo, è stato uno scultore di piccole opere in bronzo, busti e vere e proprie opere monumentali.
Dopo l’apprendistato da autodidatta nella natia Romagna (era infatti orfano), Cellini si trasferì a Torino.
Nel capoluogo piemontese lavorò inizialmente come sbozzatore di marmo, apprendendo così le tecniche compositive e formali della scultura. La sua fama si diffuse presto, a partire dal 1900, in Italia, in Europa e persino in Sud America.
Tra le sue opere principali si ricordano alcuni monumenti, come il Monumento a San Giovanni Bosco (nell’immagine di copertina), un Monumento ai Caduti presso Carmagnola e il Monumento ai Caduti di Asti.
Tuttavia, l’opera forse più famosa – e intensa – di Cellini è L’umanità contro il male, conservata presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma.