
Scarsissime sono le notizie biografiche relative al Papiani; sappiamo però che fece parte del ‘Cenacolo baccariniano’.
Francesco Papiani fece parte, insieme all’avanguardia artistica dell’epoca, del cosiddetto ‘Cenacolo baccariniano’; non è un caso se le sue opere sono conservate alla Pinacoteca Comunale di Faenza.
E tante delle opere di Papiani ci mostrano scene campestri che richiamano immediatamente i placidi paesaggi bucolici della nostra Romagna.
Si va da L’aratura a Paesaggio agreste con figure, da Pascoli in primavera a Paesaggio con pastorella seduta.
Tuttavia, egli non trascurò la rappresentazione della costa. Troviamo infatti opere come Mare Adriatico: capanno di caccia e Scirocco sull’Adriatico: marina con vela rossa: ed è facile immedesimarsi nelle atmosfere soffuse e placide delle estati romagnole.
Tutte questi dipinti possono essere apprezzati nella galleria sul Portale PatER.
Per apprezzare al meglio l’opera di Papiani, però, sembra più adatto, visto il periodo dell’anno, immergersi in un ‘mare’ di neve: quello in cui i bambini del quadro in copertina ‘navigano’ serenamente.