“Only Sky (Omaggio a David Torn)”, particolare, Enrico Lombardi, 2019, acrilico su tela, Courtesy Galleria Piero della Francesca - Arezzo (lombardienrico.it)

Il pittore Enrico Lombardi, artista di fama europea, ha ‘rappresentato’ la Romagna in esposizioni di respiro nazionale ed internazionale, tra cui la prestigiosa Biennale di Venezia.

L’arte, certamente, non è mai conchiusa in sé, né la sua forza si esaurisce unicamente nel singolo atto creativo. Essa si apre spontaneamente al contatto con altre discipline e, nell’incontro, si genera qualcosa di unico, che trascende il quotidiano e il razionale.

La trascendenza dell’immanente, la volatilizzazione della materialità e le atmosfere soffuse sono tratti tipici della pittura di Enrico Lombardi, artista che coinvolge e ingloba nell’atto creativo filosofia e musica.

Già nei titoli dei cicli pittorici dell’artista possiamo ritrovare l’obiettivo fondamentale della pittura per Lombardi: essa “è sempre, quando mette in gioco la sua autenticità e originalità, un esercizio fondativo-ermeneutico, che riscrive le forme del mondo dando vita ad una spirale ermeneutica infinita”, come ci dice l’autore stesso nella presentazione del suo sito. Serie di dipinti, tutte visibili nella galleria del sito dell’artista, come Sentinelle del tempoEsercizi spiritualiNuove meditazioni sul vuoto o Esercizi di ammirazione portano inevitabilmente a confrontarsi con il metafisico, il trascendente e l’incorporeo. Mettendo in gioco certezze e sicurezze della sua quotidianità, il fruitore delle opere di Lombardi può immergersi in una dimensione che lo porta, come un vero filosofo, ad interrogarsi sulle sfaccettature e sugli enigmi dell’esperienza della vita umana.

In uno dei suoi ultimi cicli, dal significativo titolo di Jazz, Lombardi rende omaggio a grandi figure della musica: l’artista stesso, in questa intervista, afferma che ha da sempre dipinto ascoltando musica. Nelle sue parole, quello tra arte pittorica e composizione musicale è un “rapporto consustanziale”.

Ed è proprio osservando le sue opere immaginifiche, ispirate altresì alla potenza creativa e travolgente dell’arte musicale, che possiamo abbandonare l’immanente e il quotidiano e ricongiungerci con l’essenza più vera delle cose, come filosofi in un platonico mondo iperuranico.