"La prevenzione degli infortuni sul lavoro", Elio Morri, bronzo, opera collocata presso l'Ospedale di Forlì (Portale PatER)

L’artista riminese Elio Morri ha realizzato sculture con un forte e significativo messaggio civile.

L’opera presentata in copertina ha un titolo di grande valore: La prevenzione degli infortuni sul lavoro. Morri ha interpretato questo tema, tanto complesso quanto attuale, attraverso “geometrie astratte, che possiedono la forza dell’estrema concisione rappresentativa“.

Gli influssi che si possono leggere sono quelli dei profili sinuosi delle sculture di Henry Moore e delle modellabili linee picassiane.

Altrettanto significativo, come suggestioni compositive e come messaggio trasmesso, è il monumento realizzato da Morri all’interno del Parco Alcide Cervi di Rimini, sua città natale. Alcide Cervi era il padre dei sette fratelli Cervi, vittime della violenza fascista durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ecco perché Morri ha realizzato, nel parco stesso, un Monumento alla Resistenza.

Come si legge sul portale dell’Associazione Ecomuseo Rimini, le tre figure che compongono l’opera “alludono appena alla struttura umana, ma potentemente rappresentano il drammatico sforzo della resistenza partigiana per la conquista della libertà“.

Dal punto di vista prettamente artistico, la scultura testimonia l’avvicinamento di Morri, in quel periodo della sua ricerca, verso forme tendenti sempre più all’astrazione. Dal punto di vista dell’appello civile che il monumento rivolge a tutti i suoi fruitori, l’opera è, similmente al monumento di Giò Pomodoro a Ravenna, uno splendido esempio di come sia possibile trasmettere il fondante valore dell’antifascismo attraverso il linguaggio universale dell’arte.