
Il cesenate Domenico Maria Sani visse tra XVII e XVIII secolo e fu attivo alla corte dei Borbone di Spagna.
Si potrebbe quasi dire che la fama di Domenico Maria Sani, nato a Cesena sul finire del XVII secolo, sia stata maggiore all’estero che in patria.
Curiosando nei siti web di musei di due capitali europee, Madrid e Stoccolma, ci si imbatte infatti in schede biografiche dedicate al pittore cesenate, nonché in alcune sue opere.
Nello specifico, il Nationalmuseum di Stoccolma presenta alcune opere di Sani che ivi si conservano. Il prestigioso Museo del Prado di Madrid, invece, dedica spazio alla biografia dell’autore.
Due opere di Sani si trovano invece ancora in Romagna, precisamente a Imola e a Forlì (il dipinto di copertina).
Tra le imprese più impegnative cui Sani partecipò, annoveriamo la costruzione e la decorazione del palazzo reale della Granja de San Ildefonso, commissionato da Filippo V di Borbone.
Proprio a La Granja de San Ildefonso, nel 1773, Sani si spense, dopo aver trascorso ininterrottamente 52 anni in Spagna.