Il riminese Demos Bonini ha abbracciato la pittura nella sua dimensione realista, rappresentando il mondo del lavoro, soprattutto quello dei marinai.
Come si può leggere nella pagina dedicata all’artista su arteromagna.it, Bonini esprimeva così la sua vocazione: “sono pittore, credo di esserlo sempre stato, anche quando non dipingevo”.
In effetti, era figlio di un decoratore di interni e aveva conosciuto fin da giovane il regista Federico Fellini, insieme al quale aveva aperto una bottega di caricature. Quindi, l’arte era sempre stata il suo pane quotidiano.
Il passo decisivo verso la pittura Bonini lo compì in particolare dopo aver conosciuto l’artista ferrarese Filippo De Pisis.
L’incontro con De Pisis influenzò Bonini nella scelta di tematiche quotidiane e legate al mondo del lavoro. In particolare, Bonini scelse di rappresentare soprattutto il mondo della marineria. Questo richiamo è evidente in opere come Pescatori al lavoro e Cuciniere di bordo (entrambe visibili nella pagina dedicata all’artista su arteromagna.it).
Non è un caso se, in anni recenti, gli è stata dedicata una mostra organizzata al Museo del Sale di Cervia.
In copertina possiamo invece ammirare l’opera La spiaggia. Questa richiama immediatamente alla mente i paesaggi costieri della Romagna e la loro tranquillità: luoghi dove il tempo sembra rimanere placidamente immobile.