campanile san mercuriale
facciata del campanile di san mercurialw (web lacittadicaterinasforza)

A fare da decoro all’Abbazia di San Mercuriale, il suo splendido campanile che si sposa perfettamente nel panorama urbano di Forlì

Altezza e colore sono le caratteristiche principali del campanile dell’Abbazia di San Mercuriale che con il suo mattone rosso, molto usato nell’architettura forlivese, spicca in contrasto con il cielo.

Il campanile poggia su un dado piuttosto ampio di poco più di 9 metri, con uno spessore che è variato nel corso degli anni dovuto alle varie pavimentazioni che si sono succedute sulla piazza e lo hanno interrato parzialmente.

La parte sopraelevata ha la forma di parallelepipedo che si restringe gradualmente verso l’alto dove svetta una guglia conica in mattoni e circondata da torrici, probabilmente successivi alla costruzione del campanile, e tipici dei campanili ravennati. Ipotesi li fanno risalire al restauro del 1566.

L’opera era considerata un vero capolavoro, tanto da essere presa come modello non solo per la costruzione di molti altri campanili romagnoli, ma anche per il famoso campanile di San Marco a Venezia.

Ultima curiosità è la sua altezza. Questa viene spesso contestata in quanto difficile da misurare. Come accennato sopra, lo stratificarsi di pavimentazioni della piazza creano difficoltà nella sua misurazione. Per ovviare a tale dibattito, si è deciso di attribuire un’altezza definita al dado, ovvero 1 m, arrivando ad un’altezza complessiva di 75,40 m.