“San Giuliano e la sua leggenda”, Bitino da Faenza, 1409, tempera su tavola, inventario dei beni storici e artistici della Diocesi di Rimini (beweb.chiesacattolica.it)

Il pittore Bitino (o Bittino) da Faenza, operò nel XIV e XV secolo in Romagna, soprattutto nel riminese.

Conservato al Museo di San Francesco, a Città di San Marino, si trova un affresco, attribuito, tra gli altri, a Bitino da Faenza. Quest’opera indubbiamente si presta a celebrare l’Epifania, che stiamo per vivere, poiché rappresenta l’Adorazione dei Magi.

Tuttavia, ancora più significativo per comprendere la parabola artistica di Bitino, che operò soprattutto in ambito riminese, può essere il dipinto presentato in copertina.

Si tratta di una rappresentazione di San Giuliano Martire, il cui santuario principale si trova proprio a Rimini.

Questo polittico, realizzato appunto da Bitino, è uno straordinario esempio dell’eredità della trecentesca scuola pittorica riminese, di giottesca ispirazione, e testimonia l’importanza del culto dedicato al santo nella città romagnola.