
Lughese di nascita, Francesconi si formò in Romagna e poi visse tra Milano, Parigi e Londra.
Nato a Lugo nel 1921, Francesconi fu pittore, scultore e disegnatore. Nei suoi anni formativi, trascorsi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, studiò con artisti del calibro di Romagnoli e Drei.
Successivamente, si trasferì a Milano, per continuare la sua formazione. Nel 1952 era poi a Parigi, dove rimase per circa dieci anni e si dedicò principalmente alla ricerca nel campo della scultura. In seguito, lo troviamo a Londra: qui aprì un suo studio d’arte nel 1971.
Come afferma il Portale PatER, Francesconi “transita alla pittura con un’attività caratterizzata da nuove sperimentazioni concernenti in particolare lo sviluppo della forma espressiva […]. Alcuni noti cicli, come quelli denominati Massacri […] attestano l’attenzione dell’artista al campo del sociale“.
Molte delle sue incisioni, come quella riportata in copertina, si trovano oggi al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo. Una significativa parte della produzione di questo maestro eclettico e ‘girandolone’, dunque, contribuisce ad impreziosire la cultura artistica della sua terra natìa, la Romagna.