"Bastet del Montefeltro", Andrea da Montefeltro (andreadamontefeltro.it)

La pietra di Romagna come tramite verso antichi e nuovi orizzonti, con un occhio sempre rivolto alla dimensione del sogno: con le sue opere Andrea da Montefeltro ci guida in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio.

Miratoio è una frazione del Comune di Pennabilli, in provincia di Rimini. Tale toponimo deriva dal latino volgare “miratorium”, che può essere tradotto con “osservatorio”, ma anche con “belvedere”. 

Non è certo un caso, dunque, se le opere di Andrea da Montefeltro, giovane artista riminese che utilizza, tra le sue materie prime, anche la pietra di Miratoio (solo una delle tante pietre, provenienti da tutto il territorio romagnolo, che l’artista lavora) per realizzare le sue sculture, ci dischiudono porte che conducono ad un orizzonte nuovo.

Nelle parole che lo scultore stesso usa in questa sua video-intervista, l’arte non deve necessariamente essere, come spesso accade, «specchio della quotidianità», ma può diventare un valido ponte verso dimensioni nuove, sconosciute, quasi oniriche.

Attraverso la dimensione del sogno, dunque, l’artista traccia un fil rouge che mette in comunicazione civiltà e mondi lontani nel tempo e nello spazio con la dimensione della sua terra natìa, la Romagna. Nascono così opere, all’interno della vasta produzione di Andrea da Montefeltro, come “Bastet del Montefeltro” o “Chiave della Città del Sole – Carpegna”, così come anche “Chiave della Città del Sole – Pennabilli”, tutte presenti nella galleria delle immagini del sito web dell’artista, il cui link è riportato al termine dell’articolo. 

Tra le varie mostre ed esposizioni, ricordiamo nello specifico “Arcana – Il Sigillo della Luce”, proprio perché ci permette di percepire entrambe le vocazioni dell’artista: da un lato, abbiamo tutto ciò che è misterioso, lontano, ‘arcano’, appunto, cui Andrea da Montefeltro vuole ricondurci; dall’altro, troviamo l’attenzione alla luce, come anche al colore, evidenza di una formazione di tipo scientifico, intuibile anche da opere come “La Solidità della Natura”. 

L’artista, le cui numerose opere sono già state esposte in Italia e all’estero, ha inoltre partecipato a molteplici iniziative e celebrazioni: tra queste, ricordiamo la creazione, nel 2019, del logo ufficiale delle celebrazioni e di tutti i premi internazionali per il “Comitato internazionale Leonardo Da Vinci”, poiché sono stati interamente realizzati in pietra di Romagna. Un’ulteriore dimensione della Romagna nel mondo, con il tramite della pietra del Montefeltro.

E dunque, mondi e civiltà lontani letteralmente trasportati in Romagna da un artista che, come si legge nella biografia dell’autore, «lavora la pietra con la finezza del bisturi», con il quale apre varchi nel velo steso dal tempo e dalla Storia sulla misteriosa antichità. 

Sito web dell’artista: www.andreadamontefeltro.it