"Castello con marina", scenografia conservata al Museo di Burattini di Budrio (Portale PatER)

Nato a Bertinoro, Cervellati fu pittore, scrittore e grafico, ma si interessò anche di storia dello spettacolo e raccolse moltissime scenografie per spettacoli di burattini.

Alessandro Cervellati può a ragione definirsi un artista a tutto tondo, con quella attitudine intellettuale un po’ “anarchica” tipica della creatività romagnola.

Nato nel 1892 in Romagna, ma attivo principalmente a Bologna, Cervellati rappresenta una figura di spicco nella vita culturale del capoluogo emilano-romagnolo.

Secondo Paolo Zauli, “nel panorama dell’arte bolognese dei primi settanta anni del novecento, Cervellati per me è uno degli artisti non solo più validi, ma colui che più di tutti ha respirato la cultura mitteleuropea, ponendosi su di un piano internazionale come pittore-disegnatore e […] come grafico ed illustratore“.

Cervellati lavorò infatti in maniera poliedrica in ambiti affini ma differenti.

Inoltre, fu anche un appassionato collezionista di cimeli della storia dello spettacolo. L’immagine presentata in copertina è proprio una delle tante scenografie raccolte da Cervellati e oggi conservate al Museo dei Burattini di Budrio.